DISTURBI DELL’UMORE
In questo tipo di disturbi il sintomo fondamentale è l’alterazione del tono dell’umore, di solito nel senso della depressione o dell’esaltazione; spesso accompagnata da un mutamento del livello globale di attività. I disturbi principali sono: la depressione maggiore, la distimia, il disturbo bipolare e la ciclotimia.
La depressione è una malattia molto frequente (2-3 volte maggiore nelle donne rispetto agli uomini), ricorrente e spesso in relazione con eventi o situazioni stressanti. In un periodo di 12 mesi il 10% della popolazione adulta manifesta un episodio depressivo.
Negli episodi tipici delle tre forme (lieve, di media gravità e grave) il soggetto generalmente presenta, per almeno due settimane:
- Depressione del tono dell’umore
- Perdita degli interessi e delle capacità di provare piacere
- Riduzione dell’energia con affaticabilità e diminuita attività
Altri sintomi comuni sono:
- Riduzione dell’attenzione e della concentrazione
- Riduzione dell’autostima e della fiducia in sé
- Idee di colpa e di inutilità
- Visione pessimistica del futuro
- Idee o atti di auto aggressività o di suicidio
- Disturbi del sonno
- Diminuzione dell’appetito
Mentre le forme lievi possono essere risolte anche esclusivamente con interventi non farmacologici, le forme di media o alta gravità beneficiano di interventi integrati farmacologici e psicoterapici.
La terapia cognitivo-comportamentale si è dimostrata efficace nella terapia della depressione, secondo i criteri della Evidence Based Medicine (Medicina basata sulle evidenze) (Gloaguen et al. 1998; Fava et al. 1998; Scott J. et al. 2003; Jarrett et al. 2001). Essa prevede generalmente in media dai 12 ai 20 incontri a cadenza settimanale e il rapporto costo efficacia dell’intervento, anche in termine di prevenzione delle ricadute, è assai elevato.
GRAVITA’ |
SINTOMATOLOGIA |
FORMA LIEVE | Sono presenti almeno due dei primi tre sintomi e almeno due degli altri. Un soggetto con episodio depressivo lieve è di solito sofferente per i sintomi e presenta qualche difficoltà nel continuare l’abituale lavoro o le attività sociali, ma il suo funzionamento sociale non è completamente compromesso. |
FORMA MEDIO-GRAVE | Sono presenti almeno due dei primi tre sintomi e almeno tre degli altri. Un soggetto con un episodio depressivo di media gravità presenterà generalmente una considerevole difficoltà a continuare le attività sociali, lavorative e familiari. |
FORMA GRAVE | Sono presenti almeno tutti e tre i primi sintomi e almeno quattro degli altri. Un soggetto con episodio depressivo grave presenta di solito una notevole angoscia o agitazione a meno che il rallentamento non sia una caratteristica marcata. La perdita di autostima e i sentimenti di inutilità o di colpa sono in genere pronunciati e, nei casi particolarmente gravi, vi è un chiaro rischio che sia attuato un tentativo di suicidio. E’ molto improbabile che il soggetto sia in grado di continuare le attività sociali, lavorative e domestiche tranne che in misura molto limitata. |
FORMA GRAVE CON SINT. PSICOTICI | Sono presenti deliri, allucinazioni o stupore depressivo. I deliri di solito riguardano idee di peccato, rovina o imminenti catastrofi di cui il soggetto si attribuisce la responsabilità. Le allucinazioni sono in genere uditive o olfattive, consistendo in voci diffamatorie o accusatorie oppure nell’odore di immondizia marcita o di carne in decomposizione. Il grave rallentamento psicomotorio può progredire fino allo stupore. |